Giancarlo Flavi - giacomo lisia

Giancarlo Flavi

Da  "Terra Nostra"�  -  Anno XVIII  -  Maggio-Giugno 1979  -  n° 5-6

Di Giancarlo Flavi

UN NUOVO STUDIO PER IL PITTORE CIOCIARO
GIACOMO LISIA
PER CONCENTRARSI MEGLIO NEI SUOI STUDI ARTISTICI

Recentemente Giacomo Lisia, pittore, di Paliano, alla presenza del prefetto di Frosinone dott. Pascarella, con la gentile signora, il colonnello Caiaffa, ex comandante dell' aeroporto di Frosinone e consorte, del sindaco di Paliano Bruno De Santis, il prof. Cecilia, il nostro Antonio Pecchi, rappresentante di "Terra Nostra"� della gentile sig.ra Carla Pizzuti Schina e di numerosissime altre persone, ha inaugurato il niovo studio artistico, sito in via delle Fontanelle a Paliano.
Il Prefetto Pascarella, come tutti gli altri, si sono complimentati per l' inedita iniziativa d' arte di Giacomo Lisia, che viene a completare un sogno lontano nei tempi.

Questo nuovo angolo, permette all' artista palianese di avere un ambiente tutto suo, dove poter studiare meglio ed approfondire, ancora di più, lo studio di colori, che Giacomo Lisia vuole dare ad un pubblico sempre più numeroso ed appassionato di quelle tele che esprimono una verità cocente e una natura meravigliosa.  
È indubbio, che l' inaugurazione del nuovo locale, vuole essere un punto qualificante di un discorso culturale-artistico nonché sociale che il pittore intende continuare nella sua terra natale.

La sua pressante testimonianza di impegno culturale è stata, indubbiamente, un modo che si estrinseca da un discorso che egli, seppure schivo e timido di carattere, sa invece al contrario esprimere, con la genialità, attraverso i colori fusi con le spatole e i pennelli, sulle tele, che ormai hanno ampiamente girato l' Italia e varcato i confini nazionali.
Numerosissime sono, infatti, le sue preziose tele, in mostre di privati, ma soprattutto in casa di persone, che non conoscendo di persona l' artista, riescono a capirne il messaggio; semplice, umanitario e teso soprattutto verso un mondo libero di espressione e di pensiero.
Le sue tele infatti, di vari formati, comunicano una lucentezza d' immagine e di realtà vere, che secondo l' artista, sono il messaggio predominante.
L' accoppiamento di colori, poi, così delicati, sottili e dolci rendono l' immagine viva e facile da comprendere.
Insomma, un artista "fatto"� con le sue mani, ed i numerosi consensi che ottiene ad ogni personale, che ormai hanno fatto perdere il conto, sono un risultato che lo "pagano"� ampiamente.

Numerosi sono i premi che Giacomo Lisia ha conquistato sin dall' inizio della sua carriera, accresciuti sempre più negli ultimi anni, a cominciare sin dal lontano 1965 a Palestrina, Filettino, Trevi nel Lazio, Alatri, Roma, Montelanico, Sora, Isola Liri, Cassino, Colleferro, nella regione Campania, a Maenza, Pescosolido e Boville Ernica.
Di lui hanno scritto: Biondi, Meloni, D' Antò, Marucci, Freschi, Montoya, Trentino, Mammì, Musiani, Borghesi, Magnone, Fraccalini, Buda, Barberis, Mazzenga, Solimea, Dorigo, Fiorentino, Campanile ecc...
Sue notizie sono apparse su numerosissimi settimanali, quotidiani e riviste specializzate.
Giacomo Lisia nato a Paliano nel 1938, dove vive e lavora, ha conseguito il Diploma di maestro d' arte e quindi quello di Maturità d' arte applicata diplomandosi poi presso l' accademia di Belle Arti.
È socio benemerito dell' accademia "Guglielmo Marconi"� di Roma, socio Honoris causa dell' Accademia delle scienze, lettere ed arti di Milano.
È, insomma, una persona che con i pennelli ci vive e ne ha fatto la sua ragione di vita per poter dare un' immagine diversa, ma soprattutto veritiera.

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