Giorgio Falossi - giacomo lisia

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Giorgio Falossi

 
 

Giorgio Falossi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Di Giorgio Falossi


PRESENTAZIONE


Figurativa la pittura di Lisia Giacomo, e verista, per quel suo contatto diretto con l' occhio dell' osservatore, e questo è il pregio altamente personale. Perchè la tecnica disegnativa è appannaggio di molti, ma come vuole l' arte per essere tale, aggiungi un filo di profonda essenza, o di sentimento o di come la vuoi chiamare, ma aggiungi qualcosa in più, accendi una fiammella che illumina e distingue l' uomo dall' animale.

E per Lisia Giacomo si può parlare di fuoco che illumina i suoi quadri, e questa luce si riflette in tutti coloro che possono vedere. Il colore è acceso senza essere accecante, il disegno serve non tanto a tracciare la linea, quanto a descrivere e definire un oggetto, la sua posizione nell' ambito familiare o naturale, oggetti anche comuni che riescono a contenere poesie e mistero, una nenia che proviene da tempi lontani.

Così in "Ginepro Marino" un' opera che tende all' iperealismo, una piccola parte di spiaggia, ma già sufficiente a darti una immagine generale: il libeccio che soffia insistente sulla pianta che ondeggia e scricchiola, il mare che suona la sua musica di avanti e indietro, il sole che d' estate riscalda sabbia e foglie. Eppure tutto continua a crescere, in una lunga lotta per la vita vincente come ci dicono le lunghe radici esposte ma tenacemente ancorate.

Meno drammatica, ma non meno poetica l' opera "Melagrane sulla sedia". Giacomo Lisia sceglie un frutto particolare: il melagrano con i suoi chicchi rossi e posti in cellette, un frutto quasi tondeggiante come la terra da cui proviene. Un frutto modesto come la seggiola di paglia su cui cade una stoffa. Un pezzo di bravura questo panneggio, con il pavimento della stanza anche questo con motivi circolari.

Giacomo Lisia continua ad illustrare le cose di questo mondo, e sono tante, ed insieme a lui ci accorgiamo che ognuna è una scoperta, un mistero, forse quello della creazione, senza dubbio quello dell' arte.


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