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Giuseppe Quenzatti
Da "Giacomo Lisia" Edizioni d' Arte CIDA Roma (Vol. monografico) 1991
Di Giuseppe Quenzatti
La connotazione della pittura di Giacomo Lisia è quella di aver conservato gli elementi essenziali del verismo, anche là dove, talvolta, l' ispirazione spazia libera e giunge ai confini del metafisico.
L' iconografia dell' artista è, infatti, saldamente legata al concetto della realtà e, se abbandono vi è, talvolta, alla fantasia, ciò avviene soltanto in relazione alla necessità di stabilire certi equilibri compositivi e per non offrirci immagini stereotipe. Come dimostrano, ad esempio, le nature morte pubblicate in questo volume monografico, e più precisamente quelle con le melegrane, benchè soggetto, espletano una parte integrante ma non esclusiva, inserite in un contesto più complesso e ricercato, che già da solo costituirebbe
"quadro" in se, anche se poi va dilatandosi e dissolvendosi in campiture affidate all' immaginazione ed all' interpretazione dell' osservatore. Certamente queste evanescenze, presenti anche in altre opere, hanno la peculiarità di ricreare atmosfere sottili, reminescenze evocanti sensazioni, di volta in volta, gioiose, nostalgiche, malinconiche, maliziose e, in alcune figure, perfino torbide.
Ma quanta poesia e quanta sapienza si accentrano nella variegata produzione di Lisia, mai ripetitiva o scontata, ma sempre alla ricerca di nuovi orizzonti e di nuove interpretazioni.
Perchè è intuibile immediatamente che ogni immagine coglie un attimo di verità, e che, nella successione degli elementi visivi assume la trasparenza di un completo racconto pittorico.
Ma anche dove affiora la nostalgia o la malinconia di un ricordo, la caratteristica dominante è la luminosità della pittura di Lisia, il quale sembra aver catturato il segreto della luce non solo dal contrasto dei colori, bensì dal singolo valore cromatico. In arte è difficile stabilire un preciso termine di giudizio giacchè lo stesso è relativo alla varietà delle proposte che ci vengono offerte.
Però in una sintesi di valori quali quelli sottopostici da Lisia le risultanze si rilevano decisamente dense di esiti positivi.
Si riscontra infatti una completa rispondenza tra la capacità disegnativa, gli equilibri cromatici, la correttezza costruttiva e l' intuizione artistica che, infine, è quella che determina ed identifica il quadro in opera d' arte.
Amalgama difficile da riscontrare in una sola persona, ma nel caso specifico felicemente riuscito.
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