Virginio Bonifazi - giacomo lisia

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Virginio Bonifazi

 
 

Virginio Bonifazi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Da  "CARLINO Macerata"  del 25 settembre 1988

Di Virginio Bonifazi

POTENZA P.
MOSTRA DELLE OPERE DI LISIA


In occasione della 28a edizione del "grappolo d' oro" il Comune e la Pro Loco di Potenza Picena hanno invitato il pittore Giacomo Lisia di Paliano (FR) a tenere una personale presso le sale della pinacoteca comunale. La mostra, che si conclude oggi, comprende molte opere ispirate alla sagra dell' uva e del vino (tra queste indichiamo la "contadina marchigiana con cesto d' uva", varie nature morte con uva in primo piano o soltanto uva, e "bevitore" che siede accanto ad una botte di rovere con la "boccaletta" e il bicchiere colmo in mano) e diverse altre riproducenti scorci delle nostre Marche, in specie i piacevoli profili dei paesi in collina.

Inoltre Lisia ha esposto opere che si rifanno alla vita artigiana, come "l' arrotino" o a momenti di mercato o di fiera con la merce messa ovunque in vista e con la gente che acquista. Non mancano però tele nelle quali l' artista ha cercato un po' di poesia (angoli di fiumi o particolari di vegetazione o di fauna), come pure non difettano opere che presentano i problemi e le afflizioni dei nostri giorni (droga, violenza,....).

Una mostra varia e dalle molte tematiche che mette in evidenza un artista irrequieto in costante ricerca di un suo equilibrio. Noi, forse perché è da tempo che vediamo le sue mostre, ritroviamo Lisia di più nei paesaggi nei quali l' artista sa infondere luce e colore, da vero "cantore della natura", come lo ha anche definito il critico Italo Marucci nella presentazione in catalogo.
All' inaugurazione della mostra (meta continua di numerosi visitatori) erano presenti le più alte autorità.


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