Fremiti di gioia, guizzi di genio, palpiti di vita scuotono la serenità dei cieli, la calma dei monti, la quiete dei campi.
Brividi febbrili fanno sussultare steli e foglie, petali e radici dei girasoli sconvolti del grande Maestro: Giacomo Lisia.
Tonalità cromatiche, emozioni soggettive e sensazioni collettive cantano all' unisono l' inno alla genuinità di Madre Natura ed alla genialità di Madre Arte.
In lontananza, sulle cime tempestose, si addensano nubi minacciose, venti burrascosi e spititelli baldanzosi.
I fiori del sole non temono nulla: hanno in sé il tormento dell' Artista, l' energia solare e la voglia di lottare, per sconfiggere il male e tornare a vivere sereni.